Non chiamatelo gioco da ragazzi
Parlare di bodyboard può sembrare banale, questa disciplina viene spesso vista come un’attività per bambini; chi non ha mai posseduto una tavola, solitamente in polistirolo, con la quale si divertiva a scivolare sulle schiume delle onde?
In realtà parliamo di uno sport professionale che viene praticato in tutto il mondo ai massimi livelli. Sono molti i surfisti che si cimentano in questa disciplina e ottengono risultati importanti garantendosi fama mondiale in questo settore. Quando si ha a che fare con il mare non bisogna mai dare nulla per scontato, in particolare quando si praticano sport estremi. L’attrezzatura si deve adattare all’attività svolta, al livello dell’atleta e alle particolarità dello spot.
Ecco perché disponiamo di un’ampia gamma di tavole, pinne, leash, mute e molto altro. Il tutto viene fornito dalle migliori marche al mondo (Pride, Hubboards, NMD, Stealth etc etc), infatti il negozio è storicamente il punto di riferimento in Italia per chi vuole praticare sport acquatici e più nello specifico il Bodyboard.
Guida alle tavole
E’ opportuno differenziare i vari modelli a seconda della conformazione fisica e del livello di esperienza della persona. I parametri che differenziano una tavola rispetto ad un’altra e che ci aiutano a scegliere quella che più fa a caso nostro, sono:
- altezza (in pollici): è data dal peso e dalla statura della persona, mediamente l’altezza della tavola deve corrispondere a quella dell’ombelico;
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tipologia del materiale: i materiali principali sono tutti a base di polistirolo, che può essere più o meno denso, e sono PP (polipropilene), PE (poliestere) e NRG.
Il PP è il polistirolo più rigido che viene utilizzato nella maggior parte dei casi. Il PE è il materiale più flessibile che viene solitamente utilizzato per le tavole da bambini, ma anche per surfare in acque con temperature particolarmente rigide.
L’NRG è un misto tra i due materiali appena citati, è un giusto compromesso per surfare in acque fredde ed avere una rigidità ottimale. Simone Macera, il nostro ambasciatore per il Bodyboard, ha scelto questo tipo di tavola per l’inverno nostrano. - forma: varia a seconda della tipologia d’onda e dalle condizioni in cui si è abituati a surfare. Se osserviamo da vicino una tavola, potremo notare che ci sono due tipologie principali di tail:
- Bat Tail: tipologia di tail ampia che aumenta il volume complessivo, vi è maggiore contatto con l’onda. Questa tipologia di tail è solitamente utilizzata da chi va da sdraiato (prone).
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Crescent Tail: questa tipologia è più comoda perché si adatta alla pancia e alla forma del corpo. Vi è meno contatto con l’onda e un aumento della fluidità, specialmente in condizioni di tubi, close-out oppure shore breaks. Il surfista che utilizza il crescent tail è solitamente più sciolto e risponde velocemente a decisioni prese in modo brusco.
I surfisti “Dropknee” preferiscono questa tipologia di tail, che comunque rimane il design più popolare nel mondo del bodyboard. Non esiste un migliore o peggiore tail. Dipende dallo stile e dai gusti personali. In generale, principianti e intermedi difficilmente noteranno differenze tra crescent e bat tail. - ISS acronimo di “Interchangeable Stringer System”: si intende quindi la possibilità di rimuovere lo stringer, che solitamente si trova all’interno della tavola (quindi non rimuovibile), per far sì che la stessa tavola si possa utilizzare in acque molto calde, come l’Indonesia, e in acque fredde, come l’Irlanda.
Guida all’acquisto
Possiamo trovare tavole per principianti, intermedi ed esperti.
Bambini e principianti
Sono tavole più piccole rispetto al normale. Si cerca modelli che si adattino al loro peso e altezza più che alla ricerca della prestazione. Stesso ragionamento si applica anche alle tavole per principianti, si cerca la facilità di uso e la prevedibilità della tavola. Le forme sono meno estremizzate e il prezzo è molto abbordabile.
Intermedi
I prezzi di questa tipologia di prodotto sono ridotti, ma comunque garantiscono qualità e performance in acqua. L’approccio è migliore rispetto a quello delle tavole per principianti e permette al rider di esprimersi senza sentire il limite dell’attrezzatura.
Esperti e Professionisti
In questo caso, il negozio offre tavole con propilene più duro e denso, stringer, uso dell’ISS. Le forme possono variare a seconda della tipologia d’onda e della temperatura dell’acqua.
FINS - PINNE per il Bodyboard
Le tavole da bodyboard sono nettamente più piccole e non sono dotate di pinnette rispetto alle tavole da surf. Questo è il motivo per il quale è fondamentale l’utilizzo delle pinne. Esse permettono di avere una spinta maggiore, cosa che in mare fa sicuramente la differenza. Anche in questo caso la gamma di pinne che dispone Hoasy è ampia, tra le migliori pinne che si possono trovare abbiamo:
- Vulcan, combinazione perfetta tra potenza e comodità;
- Stealth, forte spinta ma la gomma utilizzata è molto rigida;
- Hubboards, perfette per chi va sia in dropknee che in prone;
- Orca e Hidro, sono meno rigide e hanno prezzi più accessibili per chi inizia ad approcciarsi allo sport.